I quattro grandi gruppi in cui l’armocromia suddivide le persone, basandosi sui loro colori naturali di pelle, occhi e capelli, prendono non a caso il nome delle quattro stagioni. I colori che compongono le palette, infatti, richiamano quelli che sono i colori tipici delle stagioni di riferimento.
Ma iniziamo con qualche brevissimo (e non esaustivo) cenno sulle caratteristiche che appartengono a chi rientra nel gruppo probabilmente più comune in Italia: l’inverno.
Innanzi tutto, bisogna ricordare che l’inverno è una “stagione” fredda (non solo dal punto di vista climatico 😀 ), caratterizzata, quindi da un sottotono, appunto, freddo. L’incarnato non sarà necessariamente chiaro, dunque, ma con toni rosati od olivastri, gli occhi, siano essi chiari o scuri, avranno la sclera bianca ed i capelli (il colore naturale, ovviamente) sfumature mai ramate, ma piuttosto tendenti al cenere.
Altri indizi che fanno propendere per una stagione fredda in generale sono, poi, la tendenza della pelle ad arrossarsi facilmente, sia per gli sbalzi termici, che per l’imbarazzo, il letto ungueale rosa, le labbra tendenti al viola…
I colori naturali delle persone inverno, poi, sono caratterizzati anche da quella che si chiama un’intensità alta, ossia una naturale brillantezza, con capelli lucidi, incarnato liscio e radioso e, soprattutto, occhi brillanti, dallo sguardo intenso.
Passando, comunque, ai colori amici delle persone inverno, sono tutti quelli che, al proprio interno, contengono una punta almeno di blu. Fra i rossi, ad esempio, saranno da prediligere quelli tendenti alle tonalità dei frutti di bosco, come il lampone, evitando invece le tonalità aranciate. Ugualmente, fra i verdi saranno preferibili quelli più freddi, con poco giallo, come ad esempio il verde smeraldo. Ovviamente, tutti i toni di blu, dal celeste al navy, sono perfetti e, per quanto siano da evitare i colori “caldi”, contenenti elevate quantità di giallo, questo colore è comunque presente, ovviamente nelle sue varianti più “fredde”, come il lime.
Non è trascurabile, poi, che l’inverno sia l’unico gruppo nella cui palette è presente il colore passe-partout per eccellenza: il nero, con tutte le sfumature dei grigi, con preferenza per quelli più profondi, come l’antracite. Anche il bianco è amico degli inverno, nella sua variante fredda, ovviamente: via libera, dunque al bianco ottico ed al ghiaccio.
Ma cosa fare, se il proprio colore preferito proprio “non è in palette”? Innanzi tutto, per quanto l’armocromia sia una disciplina con solide basi scientifiche, non è la Bibbia: se un colore piace, che lo si indossi! E poi…beh, ci sono dei trucchetti piuttosto semplici,ma di questi parleremo un’altra volta.