Blog

Le stagioni in armocromia. La primavera

La primavera, come stagione in armocromia, è considerata “calda”. Questo perché è caratterizzata , nella sua palette, dai colori della natura che si risveglia dopo il sonno invernale.

Ma quali sono le caratteristiche di chi rientra in questo gruppo? Innanzi tutto, il sottotono è caldo. Quindi, carnagione tendente all’ambrato, al pesca o al beige, con pelle che si abbronza facilmente e non si scotta o arrossa di sovente. Le labbra tendono più al pesca ed all’albicocca, che al rosa e i capelli hanno ovviamente anch’essi riflessi caldi, dorati o ramati. L’intensità, come per l’inverno, è alta, il che conferisce brillantezza all’aspetto generale delle persone primavera.

Rossella Migliaccio, la “guru” italiana dell’armocromia, indica chi appartiene a questa stagione come dotate di radiosità e questo, probabilmente, riassume meglio di qualsiasi lunga descrizione le caratteristiche cromatiche da ricercarsi nelle (statisticamente) poche persone primavera.

Per quanto riguarda i colori valorizzanti, essi sono ovviamente caldi, ma brillanti: corallo, giallo sole, arancioni, turchese acceso, verde prato… Vanno benissimo anche i beige, nelle tonalità più intense e solari, mentre da evitare assolutamente sono il nero, tutti i grigi e l’argento. Molto meglio, come metallo, l’oro, che valorizza tutti gli appartenenti alle stagioni calde. Nonostante, poi, si possa pensare che i blu non vadano d’accordo con la primavera, uno dei colori che stanno bene è, invece, il blu, nelle sfumature intense e (di nuovo) brillanti, come il blu royal.

Insomma, la palette della primavera è un vero inno alla vita! Sinceramente, da inverno, la invidio un po’…

Richiedi

Un appuntamento